Nel periodo invernale le nostre giornate sono spesso caratterizzate dall’elemento vento, il vento è una forza selvaggia, ma anche benefica perchè pulisce e rinnova. Nello yoga è associata alla divinità Vayu, che rappresenta una forza misteriosa utile e preziosa che spinge l’umanità verso nuove opportunità. Il vento è un simbolo di lotta e cambiamento. Vayu rappresenta ciò che si muove in modo intenso in tutte le direzioni attraverso l’universo con i venti cosmici e solari, si muove in ogni cosa vivente e nel nostro corpo è portato dal respiro, dal cibo, dall’ossigeno. E’ il guardiano che ci accompagna dalla nascita al trapasso. Nel nostro corpo il vento si muove attraverso 5 correnti che hanno un andamento diverso a seconda della zona interessata e dal basso verso l’alto. Il vento che va verso il basso localizzato tra ombelico e perineo che dona stabilità, libera dalle paure subito dopo c’è il vento addetto alla digestione localizzato tra ombelico e diaframma e ci permette di digerire le situazioni che viviamo e trasformarle in fonte di energia positiva, dona discriminazione e concentrazione, poi troviamo il vento che governa la circolazione e respirazione, è localizzato nel petto e dona coraggio, tranquillità e dopo incontriamo il vento che va verso l’alto, alla testa, alla gola, regola la parola aiuta, dona equilibrio e aiuta le emozioni a risalire e a divenire manifeste, diventa l’espressione di ciò che risale dalla pancia alla bocca della nostra parte più autentica, dona forza, coraggio e fiducia e infine il vento che pervade tutto il corpo, si muove dal centro alla periferia e dona equilibrio a tutti gli altrti venti. Vayu è il nostro guardiano che ci protegge fino al cambio di dimensione in cui siamo affidati a correnti più sottili.