I tre Guna: Sattva, Rajas e Tamas
La Bhagavad Gita ( la “Bibbia” degli Indù) spiega che ogni cibo ha un nutrimento specifico per il corpo e ha una qualità ben precisa che nutre la nostra mente. Queste qualità, in sanscrito guna, sono di tre tipi: sattva (armonia/equilibrio), rajas (agitazione/iperattività) e tamas (buio/inerzia). Ogni cibo è caratterizzato da una di queste qualità e consumandone regolarmente un determinato tipo iniziamo a manifestare la sua intrinseca qualità. Il cibo sattvico genera calma ed equanimità, purezza, saggezza, bontà, pazienza, perseveranza, generosità e tutte le qualità soavi che addolciscono l’animo umano. Il cibo rajasico, invece alimenta irrequietudine, stress, ira, presunzione, falsità, gelosia, criticismo, scontentezza. Quello tamasico favorisce la pigrizia, l’incapacità di riflettere, l’ottusità, la depressione, il dubbio, il pessimismo, la testardaggine.
Qui di seguito sono riportati alcuni cibi e le loro qualità spirituali:
- Mandorle e miele – Autocontrollo
- Avocado – memoria
- Banana – umiltà
- Barbabietola – coraggio
- Cereali – forza di carattere
- Ciliegie – allegria e gioia
- Granoturco – coraggio, forza mentale e vitalità
- Datteri – tenerezza e dolcezza
- Fichi – riduzione della rigidità nell’autodisciplina
- Frutti di bosco – aiutano a calmare i pensieri
- Uva – devozione e amore divino
- Lattuga – calma
- Sciroppo d’acero – freschezza mentale
- Arance e limoni – contro la malinconia e stimolante per le cellule
- Pesche – altruismo
- Pere – tranquillità
- Ananas – fiducia in se stessi
- Lamponi – gentilezza di cuore
- Riso integrale – mitezza e dolcezza
- Spinaci – semplicità
- Pomodori – coraggio, forza mentale e vitalità
- Grano – raffinamento dei buoni principi
Vi suggeriamo due ricette da provare create abbinando i cibi in base alle loro qualità.
Insalata della spensieratezza: Lattuga, spinaci e pomodori. Vi regala calma, semplicità e coraggio
Frullato dello yogi: mandorle, banana e datteri. Vi regala autocontrollo, umiltà e dolcezza.