La passeggiata organizzata dal centro Lakini Yoga il prossimo 8 Maggio ha lo scopo di far scoprire a più persone possibile le vibrazioni positive della terra, un’incontro di piante cielo, pietre, acqua e storia, tutto questo immersi in un’ambiente puro, lontano da inquinamenti sia terreni che energetici. La Rocca di Pietracassia offre tutto questo e la magia del luogo è proprio questa, sentire dentro di noi un’onda risanatrice, un’onda, una vibrazione che sale dalla valle e come una fontana cade su tutto: terra, animali e uomini. Non è un’utopia, ci sono luoghi sulla terra pieni di queste vibrazioni buone o meno buone (GEOPATIE) e non sono fantasie, ma frutto di studi e misurazioni. La possente Rocca si trova su un versante compreso tra i torrenti Sterza e Foscia a 550 m. sul livello del mare in posizione dominante sulle vallate dell’Era e in parte sulla Val di Cecina. La costruzione poggia su un grandissimo masso di pietra Alberese che rende inespugnabile il versante nord, dalla fenditura che si trova sul masso deriva il nome Pietra Cassa, ossia rotta. La rocca è citata in documenti già dal 1028, ma era già controllata dagli Etruschi, ideale per la commercializzazione del rame estratto nelle vicine minerie. Nel 1202 i pisani conquistarono molti castelli tra cui Pietracassia, dopo molte vicissitudini entrarono in possesso del castello i Fiorentini, a quel tempo vi era una chiesetta dedicata a S. Bartolomeo. Firenze smantellò il Castello per rappresaglia contro i ribelli della zona. La rocca ha carattere di difesa , la cinta si estende lungo l’intero lato meridionale, il lato settentrionale sfrutta il dirupo che è un’insormontabile baluardo.Il nucleo interno è il più antico, con pianta quadrilatera e con possenti torrioni alle estremità, l’accesso è unico e presenta una cinta muraria molto alta e semplice. Nell’interno rimane evidente il basamento dell’antica torre di avvistamento. E’ una costruzione molto affascinante anche se il declino della rocca iniziato nel 1405, l’usura del tempo e l’abbattimento messo in atto per punizione della Repubblica Fiorentina l’ha devastata; è arrivata fino ai nostri giorni senza sostanziali modifiche strutturali, grazie soprattutto alla lontananza dai centri abitati sia piccoli che grandi, da qui il panorama è ancora stupendo. La visuale che si gode da questo posto è qualcosa di affascinante.