Essendo un’insegnante della disciplina psico-fisica chiamata genericamente yoga non posso escludere dai miei personali convincimenti un’argomento che è uno delle colonne portanti dello yoga; non si può insegnare yoga se non si conosce il significato del Karma. Karma significa “AZIONE” traducendola questa parola corrisponde alla vita terrena dell’uomo nel suo evolversi, quindi attraverso la nascita, la crescita, la malattia si affrontano una serie di problemi che si chiamano esperienze e si presume che attraverso le esperienze l’uomo si evolva o per lo meno comprenda perchè c’è il bene, il male e infine meritandoselo(se è cattolico) raggiunga il Paradiso. Il Karma quindi è una legge naturale che si esprime attraverso l’esperienza e l’uomo nelle esperienze che attraversa, si sensibilizza, capisce, comprende meglio i suoi errori, se stesso e tutto ciò che ha intorno. Nell’ insegnamento dello yoga è molto importante capire che siamo qui per compiere un’azione precisa, che se portata avanti ci darà modo di evolvere, migliorarci comprendendo il meccanismo della vita, quello che è bene e male, la non violenza verso di noi e verso gli altri, rispettando tutti gli esseri viventi e la natura perchè nel pensiero dello yoga c’è connessione con tutto e la terra è un essere che respira e ha delle reazioni se le manchiamo di rispetto.
AVATAR: La parola è in lingua sanscrita (India) è ha il significato di assunzione di un corpo fisico, di un DIO, in sintesi la traduzione esatta è: “COLUI CHE DISCENDE”.