L’aquila è simbolo di contemplazione, uccello capace di elevarsi nel cielo fino al sole e fissarlo percependo direttamente la divinità, vero signore dell’aria. Negli antichissimi scritti indù, i Veda, GARUDA è il dio aquila-nibbio, mezzo uomo, mezzo uccello, veicolo terreno del dio VISHNU (colui che pervade l’universo). Garuda distrugge tutti gli ostacoli che impediscono la realizzazione dei desideri. Nello yoga vi è un’asana chiamata appunto GARUDASANA: posizione dell’aquila. Uno dei principi fondamentali nello yoga è il legame Uomo-Cosmo. Lo yoga ci offre l’opportunità di imparare le dinamiche collegate all’equilibrio, fondamentale per condurre un’esistenza salutare, punto di partenza per garantire la sintonia tra mente e corpo, con una mente equilibrata potremmo raggiungere il controllo totale delle nostre scelte. Nella pratica delle posizioni di equilibrio come quella chiamata Garudasana il nostro benessere psico-fisico può raggiungere, col tempo, la concretezza, mantenendo l’equilibrio in tutte le situazioni quotidiane, eliminando così gli impedimenti. E’ una posizione eretta che rafforza ed elimina difetti dei piedi e ginocchia rafforza la mente, la stima di sé stessi, l’equilibrio mentale, può essere praticata da tutti, esistono molte varianti e con l’aiuto di insegnanti competenti tutti possono affrontarla iniziando dalle posizioni preparatorie di equilibrio e di rafforzamento dei piedi e delle gambe.