Fin dai tempi antichi tutte le culture primitive più vicine alla natura hanno sempre riconosciuto il potere vivificante della Terra e spesso l’hanno considerata un’ unico organismo pulsante, per molti popoli era il corpo stesso di una Dea dispensatrice di energia, salute e prosperità, la Madre Terra e quindi le piante, le erbe, le radici, i minerali erano un dono di inestimabile valore che la divinità regalava agli uomini come nutrimento e protezione dalle disgrazie e malattie. Nell’antica disciplina dello Yoga la SHAKTI è la polarità femminile di Shiva (energia maschile) e questa energia femminile si manifesta in tante differenti deità, ad esempio: KALI la forza distruttrice, LAKSMI, consorte di Vishnu è dispensatrice di prosperità, benessere e abbondanza, PARVATI rappresenta l’amore devoto, SARASVATI la dea delle arti . Nella Terra sono presenti tutte le manifestazioni di queste deità, è presente la nascita, la fecondità, la crescita, la rigenerazione. Avere l’elemento terra in equilibrio dentro di noi significa avere le radici ben radicate, le basi solide per poter intraprendere un percorso di consapevolezza. Nello yoga ci sono molte asana legate a questo elemento che ci aiutano nel nostro cammino di conoscenza, una di queste è la GHIRLANDA o MALASANA . La posizione si esegue con i piedi ben appoggiati a terra leggermente divaricati, scendere con il sedere verso terra , i gomiti sono all’interno delle ginocchia e le mani in preghiera; è una posizione accovacciata che ci permette di connetterci con le energie della terra, se diventa comoda ha proprietà di stabilizzare il nostro corpo e calmare la nostra mente. Inoltre tonifica le parti inferiori, rinforza le caviglie gli adduttori, i glutei, la zona lombare e gli addominali.