Nello yoga la posizione della danza di Shiva in sanscrito è chiamata Natarajasana, Nata significa ballerino, Raja significa Re e asana significa postura. Si esegue in piedi, inspirando si solleva la gamba sinistra, si porta il piede vicino al gluteo e si afferra con la mano sinistra il dorso del piede o la caviglia, espirando si distende il braccio destro verso l’alto e si allontana il piede sinistro dal gluteo inclinando leggermente il busto in avanti e formando un arco con la schiena. E’ una posizione da eseguire sotto la visione di un maestro e se abbiamo problemi alla schiena nella zona lombare o alle ginocchia dobbiamo farla con cautela, il maestro saprà indicarci le posizioni aggiustate da poter eseguire. Rinforza le gambe, migliora l’equilibrio, apre le spalle e il torace, allunga e rinforza i muscoli delle gambe e dell’addome. Questa posizione è dedicata a Shiva nella sua forma danzante. Shiva insieme a Brahma e Vishnu rappresentano la Trimurti, tre figure di Dei che simboleggiano i modi della creazione del Cosmo, rappresentano anche la psicologia umana e le forze che regolano i nostri sentimenti, emozioni e reazioni. Brahma con molte teste rivolte verso ogni punto della Terra rappresenta la natura e le forme, quindi le immagini, tutto ciò che ha forma , la creazione. Vishnu è la parte conservatrice e protettiva del Cosmo. Shiva è un direttore di una grandissima orchestra,che è il Cosmo, il coordinatore di tutto, ha potere su tutto. La danza di Shiva rappresenta i cicli cosmici, un’allegoria delle manifestazioni dell’energia in ogni suo aspetto, la forza. Dunque Shiva è il simbolo dell’energia creativa e distruttiva, ma il potere di distruzione di Shiva non ha un’accezione negativa, anzi è inteso come la distruzione di ciò che ostacola il procedere e l’evolversi della realizzazione. Shiva esegue la danza alla fine di ogni Era per il rinnovamento dell’Universo, egli crea e preserva il nuovo mondo. La danza di Shiva è il simbolo attraverso il quale viene distrutto il mondo, prossimo già alla fine, per propiziare la nascita di quello nuovo. La danza crea attraverso il suono OM, distrugge l’ignoranza e l’illusione. La simbologia è quella dell’eterno mutamento della natura dell’Universo manifesto, che attraverso il movimento, il suono, il colore, quindi le vibrazioni, coordinate da Shiva, il direttore d’orchestra che equilibra con armonia, determinando nascita e morte di ogni cosa. Shiva danza all’interno delle ere e delle rinascite, la posizione sottolinea la natura selvaggia, l’estasi e il tempo che si ferma, sottolinea anche il coraggio di cui l’uomo ha bisogno nel mondo fisico, ignorando i pericoli, prendendo decisioni, entrando in contatto con il Divino e distruggendo il mondo dell’illusione, dell’ignoranza su cui poggia, i piedi ,la base, la materia su cui danzare. La posizione dà vigore e forza, il coraggio di distruggere il precedente modo di vivere e costruire un nuovo mondo illuminato dalla via dello Yoga, con l’apertura del cuore. La posizione apre il cuore con coraggio e il praticante sorride dominando la situazione, la propria vita. Questa è la grandezza del messaggio nello Yoga, la Danza di Shiva.