La medicina occidentale nelle sue prime fasi era di tipo teurgico, non tanto nel senso stretto del termine pre-cristiano di “intervento divino” inteso come aiuto, ma più che altro la malattia era considerata un castigo divino, concetto peraltro ancora oggi non del tutto cancellato nei secoli nella mentalità umana. In seguito ha progressivamente preso le distanze dalla religione fino ad arrivare alla medicina razionale di Ippocrate (V sec. a.C.) che negava l’intervento divino e portava l’osservazione al corpo, considerando l’origine della malattia come lo squilibrio dei 4 elementi fondamentali della natura, aria, fuoco, terra ed acqua, che avevano corrispettive qualità nel corpo.
La medicina occidentale come la conosciamo noi (quindi da circa 100 anni a questa parte), ha fatto enormi progressi tecnico-scientifici e di ricerca ottenendo risultati grandiosi sulle cure ed il controllo di molte malattie, e basa la sua concezione sul corpo fisico e sull’ambiente circostante. Tant’è che la definizione attuale di “salute” da parte dell’OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità) è : “stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di malattia”.
Tutte le persone hanno una identica anatomia e fisiologia, e la malattia è causata in genere da un agente esterno che ne altera il funzionamento e allontana il corpo dallo stato di salute. La medicina allora riconosce il danno e ripara il meccanismo danneggiato, sostituendolo o somministrando o sottraendo elementi, spesso chimicamente con farmaci, così da riportare l’organo a funzionare correttamente e risolvere la manifestazione della malattia, cioè il sintomo, questa è per noi “la guarigione”.
Nel caso tuttavia di malattie psicosomatiche medici psicologi e psichiatri agiscono in sinergia trattando l’equilibrio psico-emotivo del paziente e la manifestazione fisica nel corpo.
Lo yoga considera un corpo sano quando è presente un equilibrio fisico, energetico, mentale e spirituale.
Per la dottrina dello yoga tutto ciò che colpisce la mente ha effetto sul corpo e viceversa, e quindi mai possono le due parti essere curate separatamente.
Inoltre nello yoga la malattia ha un significato evolutivo per l’individuo, se ne deve trarre un insegnamento che fa parte del percorso evolutivo personale, diverso per ciascuno di noi per ogni vita terrena ( vedi “Il concetto di karma”) .
Ogni essere umano ha sì la stessa anatomia e fisiologia del corpo, ma due individui possono avere la stessa malattia ed avere uno sviluppo intellettivo e spirituale differente.
La guarigione dipende sempre dal ripristino dell’armonia tra corpo e mente, per dirla con termini di medicina occidentale, ricercando l’equilibrio la guarigione piano piano si verifica come “effetto collaterale”.
F.S. medico cardiologo