La nostra vita è scandita da cicli, da ripetizioni di situazioni; Gennaio è l’inizio del ciclo delle stagioni inverno, primavera, estate e autunno oppure; nascita, crescita, vecchiaia e osservando bene tutto è ciclico. Nello yoga si osserva il piccolo e il grande, i grandi cicli si chiamano YUGA e sono cicli evolutivi dell’umanità. Il periodo attuale che ci riguarda è il KALI YUGA  età del ferro ed è  l’epoca della discordia e dell’ipocrisia, la decadenza, i conflitti sono continui e l’uomo crea complicazioni serie per l’esistenza del genere umano e del Cosmo, l’uomo del KALIYUGA è poco attratto dalla spiritualità, ma troppo dall’apparenza, dall’aspetto fisico, APPARIRE E NON ESSERE è l’obbiettivo e questo provoca sofferenze pisichiche. Nostante la difficoltà dell’era, questo attuale KALI YUGA possiede un’insolita energia, una benedizione Divina che volendo può attenuare la decadenza del periodo, solo se lo vogliamo, per traghettare nell’era dell’ORO e della verità SATYA YUGA, nella quale l’umanità ha una spontanea saggezza  data dalla propria vicinanza al DIVINO.
I CICLI: n°1 SATYA YUGA (oro), n°2 TETRA YUGA(argento), n°3 DVAPARA YUGA (bronzo), n°4 KALI YUGA(ferro).
“ESISTE UN ALTRO NON MANIFESTO, ETERNO, CHE, ANCHE QUANDO TUTTI GLI ESSERI PERISCONO, NON PERISCE, E’ DETTO L’IMPERITURO, IL NON MANIFESTO, E’ LUI CHE SI PROCLAMA ESSERE IL FINE SUPREMO. QUANDO LO SI E’ OTTENUTO, NON SI RINASCE PIU’ E’ LA MIA SEDE SUPREMA.

Bhagavad Gita ,canto ottavo, versi 19-21