Come già sapete i praticanti di yoga più avanzati si pongono prima o poi il problema del cibo. Abbiamo già detto che l’alimentazione moderna intossica il nostro fisico, sarebbe però sbagliato pensare di cancellare con un colpo di spugna anni di errori passando repentinamente ad un regime naturale; noi della scuola LAKINI YOGA preferiamo un passaggio graduale, al fine di abituare il fisico al nuovo cibo, ma soprattutto per evitare il più possibile quello stato di tensione, di inquietudine, di pseudo debolezza, di sensazione di malessere e disagio tali da indurci a tornare sui nostri passi, va da sè che c’è bisogno di controlli medici per tutti e in particolare se ci sono problemi di salute.
Riteniamo importante un progresso minimo, ma continuo, piuttosto che un’accettazione entusiastica del nuovo regime alimentare alla quale poi subentri un rifiuto assoluto.
Vi sono persone alle quali è sconsigliabile, come i soggetti sanguigni o biliosi o le persone che hanno superato i 75-80 anni di età.
Noi consigliamo di orientarsi nel modo seguente: leggere attentamente le etichette dei prodotti alimentaried escludere tutti gli alimenti per niente naturali come merendine, dolci e dolcetti, patate fritte e simili, scatolame, salumi, salse pronte, bibite gassate, aperitivi, cibi precotti (consumare al minimo la carne) latte conservato, preparati industriali, formaggi fusi e confezionati e pane con additivi. I metodi di lavorazione e di conservazione adottati li trasformano in cibi morti ossia privi di elementi importantissimi per la salute, inoltre l’uso quotidiano di questi prodotti comporta l’assimilazione giornaliera di enormi quantità di additivi chimici e allontanano il nostro gusto dai sapori reali e semplici degli alimenti, ma non meno gradevoli. Il nostro rapporto con il cibo non deve essere frettoloso ma calmo e gratificante.