Nei Veda, moltissimi inni sono dedicati a Surya, Mitra: la personificazione del Sole. Mitra che rappresenta nell’induismo “La divinità che si vede” è degno di enorme lode e riverenza, è il dio venerato per l’amicizia, che governa le ore diurne, intermediario fra gli uomini e gli dei. Mitra era conosciuto nella Persia e da lì si diffuse nell’ antica Roma in cui troviamo ancora molti Mitrei (luoghi di culto misteriosi e esoterici da cui derivano molti rituali ancora praticati nella chiesa cattolica romana) dove veniva chiamato Mitrhas. Nel Kriya Yoga (lo yoga del rituale) una via Regale “Raja”, praticato per la ricerca spirituale, il maestro insegna i segreti del Kriya all’allievo, ma nella nostra epoca questi insegnamenti segreti sono stati alterati e sostituiti con esercizi alternativi che niente hanno a che fare con la purezza dell’insegnamento. Il Sole è la fonte primaria responsabile della vita stessa: una sequenza conosciuta in tutto il mondo del kriya yoga è il Saluto al Sole SURYA-NAMASKAR, che riproduce con i movimenti del corpo la parabola Solare dall ‘Alba al Tramonto, non fa parte dell’hathayoga ma del Kriya. Per rispettarne il senso va praticato all’alba eseguendo con i movimenti un cerchio, altrimenti è un’esercizio ginnico solo muscolare e non accessibile ai corpi non preparati. Il simbolo del Sole, nei fiori, il Girasole, è un raggio di Sole che mette allegria,rappresenta spensieratezza, è stato introdotto in Europa nel 1500 e proviene dal Perù, è a tutti gli effetti il fiore simbolo del Sole. In India però il fiore simbolo del Sole è il Loto, nel colore bianco, prende il significato di purezza, nel rosa rappresenta la Divinità, nel blu la saggezza e l’intelligenza e nel giallo dorato il Sole inteso come la luce dell’illuminazione spirituale.