Nell’articolo pubblicato tempo fa dedicato alle posizioni REGINE parlammo dei loro elementi: terra, acqua, aria e fuoco, adesso torniamo a parlare del fuoco.Il solstizio d’ estate è il 21 Giugno, l’estate è la stagione del sole, del calore, del vigore della natura e l’elemento fuoco regna sovrano. Il fuoco è un’elemento inafferrabile, trasforma, purifica e illumina, è un elemento maschile e apportatore di energia, forza, coraggio e libertà. L’antichissima dottrina indiana dello yoga ci insegna che esistono due fuochi nell’uomo, quello dell’addome e quello del cuore. Il fuoco dell’addome è quella forza che spinge ad un comportamento attivo, energico e chiaro nei confronti degli altri, è un fuoco degli esseri umani più legati alla materia che ancora faticano ad alzare lo sguardo al Divino, tale fuoco può essere trasformato in fuoco evoluto, capace di generare amore, purezza, fede e devozione, ma secondo l’insegnamento dello Yoga esiste sempre un aspetto positivo e uno negativo in ogni cosa e quindi và posta attenzione in presenza di eccessi, il fuoco incontrollato o represso dà vita all’impazienza, alla rabbia, all’ira e all’odio. Lo yoga, attraverso le posizioni, la respirazione, il rilassamento e la meditazione ci può aiutare a mettere ordine e armonia nelle nostre energie interne. Le posizioni di fuoco accendono l’energia, ci spingono ad avere coraggio, forza ed elevazione, ma vanno evitate in presenza di infiammazioni o stati di eccesso energetico in genere (ansia, stress, inquietudine, agitazione). Le Posizioni di fuoco più conosciute sono: Cobra, Arco, Torsione Spinale (Regine) e Leone; tutte devono essere praticate con particolare attenzione sotto controllo dell’insegnante yoga di comprovata esperienza ed eventualmente dopo consulto medico. La posizione del Leone è una posizione a sè stante nell’hata yoga, in quanto non è una posizione Regina, nè posizione Simbolo, nè una derivazione di esso, è una posizione Energetica molto potente e perciò potenzialmente pericolosa se inserita in sequenze errate e se fatta eseguire a persone alle quali non è idonea. Ne esistono diverse varianti:
-la variante con la lingua in fuori è un Mudra (gesto rituale)
-la variante in torsione apporta l’elemento acqua
-la viariante con scesa in avanti apporta l’elemento terra
-il Leone semplice invece apporta l’elemento fuoco ( ma vi sono altre varianti con effetti più delicati).
A livello fisico questa Asana giova non solo alla colonna vertebrale e alle cervicali, ma anche alle articolazioni. A livello energetico stimola forza e fierezza e in particolare la posizione del petto stimola e massaggia il Cuore: ricordiamo che non possiamo praticare le asana da soli senza aver consultato un maestro di grande esperienza, che potrà indicarvi una visita medica per verificare eventuali problemi fisici emersi durante una prova di yoga, dopo l’esame medico potrà indicarvi la sequenza che potreste eseguire in tutta tranquillità da soli.