Una favola popolare racconta che gli abeti di un bosco nordico aspettavano con trepidazione il Natale, momento in cui allegri boscaioli li avrebbero tagliati per poi essere venduti e ornati da mille luci e colori nelle calde case.
Un piccolo abetino poco attraente con le fronde irregolari aspettava i boscaioli ma gli altri abeti lo deridevano: “nessuno ti prenderà mai sei proprio ridicolo”!!….e infatti la sera di Natale gli altri erano splendenti nelle case lui solo nel bosco e le lacrime sgorgavano copiose dalle sue appuntite foglie, che gelando formavano stelle di ghiaccio illuminando tutta la radura. Tutti gli animali arrivarono ad ammirarlo e il piccolo albero sentì un’onda di gioia dentro di sè…..era il più bel Natale della sua vita. Seppe poi che gli abeti delle case erano finiti tra i rifiuti lui invece crebbe bello e maestoso.
Scegliamo un albero che ci piace e eleggiamolo come “il nostro Albero” osserviamo con attenzione la sua forma, la sua corteccia, le sue foglie, gli animali che lo abitano, i colori che lo ornano durante i cambiamenti delle stagioni e la sua crescita; più a lungo lo osserveremo con attenzione più alleneremo la nostra concentrazione con un grande beneficio alla nostra mente.
Naturalmente, se possibile, possiamo toccarlo, annusarlo e disegnarlo sviluppando così momenti di tranquillità e pace dentro di noi e intorno a noi.