Nello Yoga si parla e si pratica la Non Violenza, intesa non solo nel non far male o non uccidere, ma anche nel rispettare noi stessi, mantenere la propria parola e lasciare agli altri la parola. Non Violenza è anche mantenere il proprio equilibrio fisico ed energetico occupandosi della propria salute, dell’aspetto fisico, della pulizia e di tutti gli aspetti positivi della vita. I cattivi pensieri possono provocare un dolore fisico e mentale, un buon pensiero lo toglie, perciò non avere l’invidia, la rabbia e l’egoismo è soprattutto per chi fa Yoga un’autodisciplina che preserva la mente ed il Corpo. La Non Violenza è anche nel cibo, sarebbe opportuno togliere la Carne dall’alimentazione perchè in qualche maniera mangiandola contribuiamo all’uccisione dell’animale. All’osservazione dei “Carnivori” lo Yoga risponde con la sua scala di valori; ogni categoria di Esseri parte da un’anima collettiva a cui appartengono anche (ce ne sono molte) i vegetali, gli insetti fino ad arrivare alle anime individuali degli animali superiori, non a caso, la mucca è per la disciplina dello Yoga l’animale più vicino all’uomo in questa scala.