Rutucharya:il regime delle stagioni

Rutu significa movimento del tempo, come per esempio un cambiamento di stagione. Il movimento del tempo si combina con la luce per formare la ciclicità del giorno e della notte, la giovinezza, la vecchiaia, la digestione, l’assimilazione, la veglia , il sonno… tutte queste azioni o cambiamenti sono influenzati dalla polarità della luce e sono soggetti a cambiamento. I cicli stagionali riguardano l’asse terrestre e sono regolati dalle leggi cosmiche: evoluzione, espansione, contrazione, ma anche inalazione ed espirazione sia del cosmico sia dell’individuo. Rutu Sandhi o incroci stagionali, sono i cambi di stagione, dei veri e propri tempi del cambiamento, considerati momenti critici, oggi ancora di più a causa del cambiamento climatico; essi possono influenzare direttamente il corpo e tutte le sue funzioni. Sama Rutu significa equilibrio nel cambio stagionale, l’antica scienza ayurvedica consiglia di prevenire eventuali squilibri con adeguati trattamenti, ad esempio i rituali di purificazione sono molto indicati perchè portano al cambiamento, basta fare dei piccoli digiuni o inserire cibi che purificano nella dieta. Inoltre bisogna porre particolare attenzione in questo periodo verso le pratiche spirituali, cioè respirazioni, ripetizioni di mantra, meditazioni poichè contribuiscono ad ottenere una buona salute ed una coscienza pura per condurre al meglio un’esistenza in armonia con la coscienza cosmica. In autunno la stagione è dominata dall’elemento vento, dal Dosha Vata infatti è un periodo, ventoso, secco, umido, ruvido. Poichè l’autunno è dominato da queste caratteristiche aumentano i dolori articolari, la secchezza cutanea, la stitichezza, l’insonnia, la solitudine, la paura, la confusione. Per attenuare questi disturbi dobbiamo evitare l’aggravamento di Vata,non svolgere attività fisiche intense, le correnti di aria fredda, i troppi spostamenti o viaggi, le bevande fredde, il troppo parlare,prediligere cibi tiepidi, attività rilassanti, ascoltare musica, il silenzio, yoga , respirazioni e mantra. Le spezie da prediligere sono il cumino, lo zenzero, la cannella, perché aiutano la digestione e mantengono il calore nell’addome. Per le ossa mangiare una manciata di semi di sesamo tostati, che è umido e tiepido invece le ossa sono la sede del vento, che è freddo e secco. Si può massaggiare il corpo con olio di sesamo tiepido. Inserire cereali come l’avena in zuppe o al mattino. Iniziamo a modificare le nostre abitudini alimentari, cambiamo abbigliamento e soprattutto dedichiamo alcuni minuti al giorno alle nostre pratiche di meditazione. Ammiriamo piano piano i colori che si presentano in natura: il rosso, il giallo e l’arancio e ripetiamo il mantra autunnale: LA MIA MENTE E’ COLORATA E LEGGERA COME LE FOGLIE D’AUTUNNO.