La posizione del cane in sanscrito si chiama Svanasana , svana significa cane e asana significa posizione. Si esegue scendendo a quattro zampe si inspira ed espirando si distendono le gambe mantenendo le braccia distese in avanti con le mani ben appoggiate, se invece i talloni non toccano terra possiamo rimanere sulle punte, ad ogni espirazione distendiamo bene tutta la colonna e sentiamo che i talloni piano piano arriveranno al pavimento. Se invece la nostra schiena non è ancora flessibile e sentiamo tensione oppure non riusciamo ad allineare bene le braccia, la schiena, il bacino e le gambe è meglio mettere un supporto sotto le mani per facilitare l’allineamento. La testa la possiamo lasciare allineata alle braccia oppure sollevata se non abbiamo problemi al collo. E’ una postura che migliora la digestione, rinforza le braccia e le gambe, rende flessibili le caviglie, allunga i muscoli delle spalle, i tendini delle ginocchia e i polpacci, allunga e distende tutta la colonna vertebrale. Se abbiamo problemi ai polsi, lesioni alla schiena, problemi al collo, se soffriamo di pressione alta o siamo in gravidanza meglio evitare questa posizione e fare le varianti.
Nella tradizione indù numerose divinità possiedono un Vahana, cioè un animale come veicolo, poichè l’energia del Dio è talmente potente che non può entrare direttamente in contatto con la Terra e gli esseri umani. Il cane è il veicolo del dio Bhairava, come il veicolo di Visnu è l’aquila Garuda, quello di Ganesha è il topo… Bhairava detto anche il terribile, è una divinità indù, feroce manifestazione di Shiva. Talvolta il veicolo non rappresenta l’energia insita nel Dio, ma quella che il dio può manifestare. Il veicolo di Bhairava è il cane che racchiude in sè molti significati, in questo caso rappresenta la collera divina di Shiva, è il simbolo della sua energia. Il cane non lo dobbiamo vedere solo come il compagno amorevole e fedele, poichè prima che venisse addomesticato dall’uomo era un abile cacciatore, feroce, ma anche intelligente. Se si riesce ad instaurare un legame con lui è leale e protettivo, la ferocia con cui caccia è la stessa con cui protegge. Non dobbiamo pensare al cane come lo viviamo noi oggi,addomesticato all’interno delle nostre case, dobbiamo staccarci dal condizionamento per cui concepiamo il cane solo come compagno amorevole e fedele e pensare al cane come animale selvatico. La posizione del cane ha due versioni, proprio come le due possibili nature di questo animale, una selvatica e una addomesticata. Quella con la testa rivolta verso l’alto ha a che fare con l’aspetto selvatico, è una posizione di riscaldamento che attiva il flusso dell’energia verso l’alto, la testa si trova sopra il cuore che si allunga verso il cielo. La posizione con la testa verso il basso simboleggia la presenza calmante e affidabile di un cane addomesticato, la testa è al di sotto del cuore e punta verso terra, le mani e i piedi sono saldamente piantati al pavimento, in questa posizione permettiamo alle energie selvagge di placarsi. Come il cane il potere dello Spirito è selvaggio e pericoloso, ma con la giusta pratica e la guida appropriata, può essere utilizzato per la crescita della forza spirituale.