Nella remota antichità , in India, un principe, fin da bambino, veniva affidato alle cure di un maestro perchè lo istruisse sul Dharma e questo tempo di istruzione doveva precedere lo studio di tutte le altre arti, comprese quelle specifiche delle arti marziali relative alla casta dei guerrieri cui apparteneva, affinchè le sue azioni potessero essere sempre illuminate dal giusto Dharma e per conseguenza portarlo verso la realizzazione e la felicità di se stesso e degli altri.

La parola Dharma deriva dalla radice sanscrita ” dhr” che significa sostenere, mantenere e qualche volta formare. Il Dharma è sia qualcosa di stabile, fisso, saldo come nel Sanatanadharma, letteralmente significa la regola eterna, sia nella natura delle cose, ciò che le fa essere così come sono e non altrimenti. E’ in base al Dharma che i corpi celesti seguono il loro corso, è dunque una qualità della manifestazione, così come la fragranza è un dharma del fiore. Dunque il Dharma è legge della natura e ordine sia del cosmo che della vita personale poichè suggerisce le norme di comportamento individuale. Vivere seguendo il Dharma, il proprio Dharma lo si incontra nella coscienza purificata dall’ego, significa andare verso la propria vera natura e portare questa in armonia con il Sanatanadharma, ordine-legge divina ed eterna. Il Dharma diventa un codice di norme intese ad assicurare sia l’equilibrata relazione con gli altri e ciò che ci circonda, sia la propria salute spirituale. La cultura spirituale indiana e quindi la disciplina dello Yoga da sempre suggerisce il risveglio della consapevolezza come via di realizzazione. Ed è proprio per la mancanza di consapevolezza che l’uomo oggi compie le sue azioni scorrette e poi si lamenta come un bambino dei mali di cui lui stesso è causa. Basti vedere cosa accade nella nostra società, dove, senza più etica si vive nell’infelicità, nella sfiducia reciproca e nell’insicurezza. E’ giunto il momento di meditare con maggiore intensità su questi principi naturali per riuscire ad armonizzarsi con essi. Tutto deve partire da una comprensione delle fondamentali regole della natura che prendono appunto il nome di Dharma.