Il corvo, questo misterioso uccello nero, intelligentissimo e frugale, rappresenta la magia, la metamorfosi, il corvo è ambasciatore di insegnamenti divini: l’umiltà, la moderazione e la consapevolezza. E’ il protagonista di molte storie e leggende in varie culture del mondo e incarna l’insegnamento dello Yoga, la REINCARNAZIONE e la SAGGEZZA.La posizione del corvo migliora l’equilibrio psico-fisico e la concentrazione, rafforza l’autostima e il carattere. Questa asana prende il nome dal corvo e dal suo occhio, KAKAKSHI, che per gli Indù è uno solo, ma può cambiare di posto per guardare ovunque. La pratica della posizione del corvo favorisce, come già detto, l’equilibrio psico-fisico, rafforza le spalle, le braccia e i polsi, aumenta la circolazione, con polsi e braccia deboli si pratica con moderazione. Vi sono molte varianti, alcune più difficoltose, altre di preparazione, perchè come abbiamo già detto altre volte non possiamo praticare con la dovuta preparazione e sotto la guioda di un’ insegnante esperto.